C’è un luogo in Sicilia dove l’opulenza della Magna Grecia rivive nel turbinio di emozioni suscitate dalla sua bellezza: è la Valle dei Templi di Agrigento, l’emblema della Sicilia antica e una delle attrazioni turistiche più visitate dell’isola.
È un luogo dal fascino millenario che gareggia con l’Acropoli di Atene per fama e suggestione. I suoi monumentali templi dorici illuminati dal sole accecante dell’estate siciliana o dalla luce dei riflettori nelle ore notturne sono un’immagine-icona della bellezza di quest’isola e della sua storia appassionante.
Da oltre duemila anni si ergono sul crinale di una collina, maestosi e orgogliosi. Di alcuni rimane ben poco, ma è sufficiente per intuirne l’originaria grandezza e per rimanere a bocca aperta per la meraviglia.
Fate una passeggiata nella storia, regalatevi un’emozione unica: visitate la Valle dei Templi, uno dei più grandi parchi archeologici al mondo.
La maggior parte dei turisti visita quest’attrazione unica nel periodo estivo nel corso di una vacanza di mare, ma è davvero questo il periodo migliore per visitare la Valle dei Templi di Agrigento?
L’estate è un buon periodo per combinare cultura e mare, ma il caldo, soprattutto nelle ore centrali della giornata, può risultare difficile da sopportare. Tenete presente che si tratta di un’attrazione all’aperto che non offre alcun riparo dal sole. Si può ovviare con una visita serale: se siete interessati consultate il calendario delle aperture straordinarie.
I mesi migliori per visitare la Valle dei Templi sono febbraio e marzo, periodo di fioritura del mandorlo. È bassa stagione per il turismo quindi non troverete folle e i prezzi di voli e hotel sono più bassi.
Un’altra data da tenere a mente per la visita alla Valle dei Templi è la prima domenica di ogni mese, giorno in cui l’ingresso è gratuito.
All’interno dell’area del parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, che copre una superficie di circa 1300 ettari, si trovano più di dieci templi, oltre a santuari, necropoli, fortificazioni, resti di abitazioni e altre rovine.
Si tratta dei resti dell’antica città di Akgaras, che rappresenta il nucleo originario della città di Agrigento: una città ricchissima e una delle più importanti della Magna Grecia.
Ecco le attrazioni da non perdere all’interno della Valle dei Templi.
L’emblema della Valle dei Templi è il magnifico Tempio della Concordia, un colosso quasi interamente conservato che si erge orgoglioso a testimonianza della grandezza dell’antica Agrigento. Questo tempio monumentale è alto più di 13 metri e conta 38 colonne scanalate alte 6,5 metri.
Costruito intorno al 440 aC, fu usato come chiesa cristiana nel VI secolo e questa circostanza contribuì a mantenerlo in buono stato di conservazione.
Il nome del tempio è un falso dovuto ad un errore dello storico Fazello: vissuto a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento, trovò un’iscrizione latina nei pressi del tempio che menzionava la dea della Concordia e tanto bastò per fargli attribuire questo nome al tempio. Studi successivi rivelarono che l’iscrizione non aveva alcun collegamento con il tempio.
Uno dei templi più antichi del parco archeologico, anche il tempio di Ercole era certamente un monumento colossale nei tempi antichi.
Oggi purtroppo possiamo vedere solo nove colonne, rialzate grazie ad una ingente donazione dell’inglese Alexander Hardcastle. Sono comunque una vista impressionante e suggestiva.
Ancor più grande doveva essere nel passato, e ancor meno ciò che ne resta oggi, è il monumentale Tempio di Zeus, che copriva una superficie rettangolare di 112×56 metri, con colonne alte quasi 20 metri.
Ne restano solo pochi frammenti, ma per avere un’idea della monumentalità di questo tempio potete ammirare all’interno del Museo Archeologico uno dei telamoni che adornavano il tempio, enormi uomini in pietra alti 7 metri che venivano posti tra le colonne. Una copia è posta all’interno del parco, di fronte ai resti del tempio.
I tre che vi abbiamo consigliato sono i più famosi e i più fotografati, ma tutti i templi di Agrigento hanno la loro storia o un particolare motivo di interesse.
Altri templi interessanti sono:
Anche se ciò che rimane è davvero poco, una passeggiata nel quartiere ellenistico-romano della Valle dei Templi vi farà sognare di tornare indietro nel tempo.
In quest’area del parco è evidente l’impronta delle città antiche, con la suddivisione delle strade principali in cardi e decumani. Rimangono resti di abitazioni private (alcune modeste, altre più sfarzose decorati con mosaici), botteghe, pozzi e terme.
La visita al Museo archeologico non è inclusa nel biglietto della Valle dei Templi: occorre acquistare un biglietto a parte oppure un biglietto combinato. Val la pena spendere i soldi per poter ammirare uno dei musei archeologici più importanti in Italia, con oltre 5000 resti che raccontano la storia di Akragas e in generale il mondo antico.
Comprende opere e manufatti ritrovati all’interno del parco, pezzi provenienti da collezioni private e alcuni oggetti ceduti da altri musei. I pezzi forti della collezione sono la statua di Efebo e il telamone del tempio di Giove.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Il Parco Archeologico della Valle dei Templi è diviso in due sezioni, una a est e una a ovest di via dei Templi: i templi della zona est sono i più spettacolari. Si può agevolmente passare dalla collina orientale alla parte più bassa grazie ad una passerella sopraelevata.
Per visitare la Valle dei Templi si può entrare da due ingressi: uno in via Panoramica dei Templi, in corrispondenza del Tempio di Giunone, e uno in Contrada Sant’Anna in corrispondenza della Porta V.
I biglietti si possono acquistare online oppure direttamente alle biglietterie del parco archeologico. Gli orari di apertura variano a seconda delle stagioni; nel periodo estivo vengono organizzate alcune aperture straordinarie in orario serale.
È possibile acquistare un biglietto solo per visitare i templi oppure biglietti combinati che includono l’ingresso al museo archeologico o museo archeologico più giardino della Kolymbethra.
L’ingresso è gratuito per i minori di 18 anni, i docenti della scuola italiana e altre categorie professionali mentre c’è uno sconto del 50% per ragazzi dai 18 ai 25 anni.
Si può visitare i templi e il museo in autonomia, ma partecipare ad una visita guidata vi permette di ammirare la bellezza di questo luogo in compagnia di una guida esperta che saprà raccontarvi storia e curiosità. Lo apprezzerete senz’altro di più.
La Valle dei Templi si trova a soli 5 km dal centro di Agrigento e si può raggiungere con alcuni autobus locali oppure a piedi. In auto è davvero semplice: dalla rotatoria Giunone seguite le indicazioni.
Per arrivare ad Agrigento la soluzione consigliata è prendere un volo per l’aeroporto di Palermo, Trapani o Catania e da lì noleggiare un’auto. La distanza tra Agrigento e i tre aeroporti varia di poco, pertanto scegliete l’aeroporto che vi offre i voli più convenienti. Calcolate circa due ore e mezza per raggiungere Agrigento da uno dei tre aeroporti consigliati.
Agrigento si può raggiungere anche con un bus diretto da Palermo, Trapani e Catania, mentre il treno non è consigliato perché spesso occorre effettuare molti cambi.
Ci sono un paio di hotel e b&b nelle immediate vicinanze della Valle dei Templi, compreso un lussuosissimo hotel 5 stelle con piscina che vanta un’invidiabile vista sui templi.
Consigliamo però di dormire nel centro di Agrigento perché c’è una maggiore scelta di alloggi, comprese anche soluzioni economiche con un buon rapporto qualità/prezzo; inoltre soggiornare in centro ha il vantaggio che non avrete bisogno di spostarvi per cenare o per divertirvi la sera.