Catania è perfetta come città di partenza di un tour della Sicilia, per due ottimi motivi. Il suo aeroporto è il più importante della regione, di conseguenza è facile trovare offerte voli convenienti. La sua posizione quasi al centro della costa est ne fa un punto di partenza ideale sia per itinerari nella Sicilia settentrionale sia per la Sicilia meridionale.
Quasi tutti i viaggiatori che atterrano qui, però, preferiscono puntare le loro auto verso sud. È una scelta felice perché da Catania andando in direzione sud si possono facilmente raggiungere splendide località, diverse tra loro, che permettono di concentrare in soli 7 giorni alcune delle attrazioni top della Sicilia.
Abbiamo ideato un itinerario nella Sicilia orientale che tocca le più belle tra queste località e vi consente di rilassarvi al mare, visitare siti archeologici, ammirare capolavori artistici, assaggiare le golosità della pasticceria siciliana e sentirvi per un giorno i protagonisti di un film o di una serie televisiva.
È un itinerario pensato per chi noleggia l’auto a Catania. Alcune località sono raggiungibili anche con i mezzi pubblici, ma è necessario molto più tempo per gli spostamenti e dovrete comunque escludere dal programma di viaggio le cittadine e le aree naturali non raggiungibili in treno e in bus.
Infine, se avete maggior tempo a disposizione, potreste valutare un itinerario della Sicilia in due settimane.
Il primo giorno suggeriamo di rimanere fermi a Catania1 per riposarsi dalla fatica del viaggio in aereo: è una città ricchissima di splendidi palazzi adagiata in una valle di agrumi con vista sullo Ionio. Un ottimo inizio per la vostra vacanza!
L’auto sarà utile per raggiungere in fretta l’hotel e depositare i bagagli, dopodiché si può tranquillamente tirare fuori il giorno dopo; il centro di Catania è un nucleo compatto che si gira agevolmente a piedi.
Il modo migliore per apprezzare la bellezza della città è seguire un tour a piedi dei palazzi barocchi: i tre da non perdere sono il Palazzo Municipale, il Duomo e la Badia di Sant’Agata; a questi potete aggiungerne molti altri di pari fascino sebbene meno noti.
Al termine delle visite culturali rilassatevi a La Plaia, una spiaggia cittadina di sabbia finissima, perfetta per prendere un po’ di sole e per un aperitivo vista mare.
Un’altra splendida città è la seconda tappa dell’itinerario: Siracusa2, una città che nell’antichità gareggiava per importanza e bellezza con Atene. A differenza della rivale non è diventata una capitale, ma può vantarsi di essere una delle mete più visitate della Sicila.
La zona più affascinante di Siracusa è l’Ortigia, un quartiere che mescola l’armonia dell’arte classica con lo sfarzo dell’architettura barocca. Da qui in soli trenta minuti a piedi potete raggiungere l’imperdibile Parco archeologico della Neapolis, dove potrete ammirare un Teatro Greco ben conservato e altre suggestive rovine antiche.
Consultate il programma del Teatro dei Pupi per fare in modo di assistere ad un’appassionante spettacolo di marionette armate. Se gli orari non sono compatibili con il vostro programma di viaggio cercate almeno di visitare il Museo dei Pupi che ripercorre la storia di questa antica tradizione tipicamente siciliana.
Se anche oggi volete finire la giornata al mare tornate all’Ortigia e stendete il vostro asciugamano nella spiaggia cittadina di Lido Maniace.
Con Catania e Siracusa avete avuto un ottimo assaggio della bellezza del barocco siciliano. Fate un passo in più (o meglio, una trentina di chilometri in auto) e visitate la città che è universalmente considerata la capitale del barocco in Sicilia: Noto3.
Mezza giornata è sufficiente per innamorarsi perdutamente dei chiaroscuri artistici creati dalle forme sinuose e dalle convessità dei monumenti in pietra bianca. Un tour a piedi del centro di Noto deve obbligatoriamente comprendere la Porta Reale, la Cattedrale di San Nicolò, il Teatro Comunale e almeno un paio tra i palazzi più famosi della città.
Nella seconda parte della giornata spostatevi all’Oasi naturale di Vendicari4 per immergervi in un paesaggio di una bellezza mozzafiato e ricaricare le energie.
L’attrazione più famosa dell’oasi è la Spiaggia di Calamosche5, che vi sarà senz’altro capitato di aver visto nominata in una lista delle spiagge più belle della Sicilia. È una spiaggia con zone di sabbia e altre di roccia, protetta da due promontori rocciosi che sembrano incontrarsi in un abbraccio. Le acque, di uno splendido colore blu, sono calme e invitanti.
Per il pernottamento consigliamo di tornare a Noto per godersi lo spettacolo dei palazzi illuminati; se invece volete ridurre i chilometri in auto potete puntare alla tappa successiva.
Il quarto giorno è dedicato interamente al legame indissolubile della Sicilia con il mare: le tappe della giornata sono due borghi marinari che in anni recenti sono venuti alla ribalta del turismo internazionale.
Il primo è il piccolo Marzamemi6, situato nel punto d’incontro tra il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo. Da piccolo e umile villaggio di pescatori si è trasformato in una località chic, usata più volte come location per film e serie tv. Per fortuna ha mantenuto il suo fascino d’altri tempi e se non vi fermate a dormire non spenderete una fortuna.
Dedicate la mattina alla visita della storica tonnara, fotografate l’isolotto Brancati e regalatevi un po’ di sole alla spiaggia dell’Isola delle Correnti.
Fermatevi a pranzo in uno dei deliziosi ristorantini in riva al mare, dopodiché riprendete l’auto e spostatevi a Punta Secca7. È un altro esempio di cittadina di mare fino a pochi anni fa sconosciuta, oggi diventata una tappa imperdibile di ogni tour in Sicilia orientale.
Il motivo del suo successo è interamente legato alla celebre serie televisiva del commissario Montalbano: qui infatti si trova la villa che nella serie è la casa del protagonista. Oggi è un b&b di lusso, a voi la scelta se passarci la notte oppure ammirarla da fuori e proseguire per Modica.
Che abbiate dormito a Punta Secca o a Modica8, il mattino del quinto giorno concedetevi un po’ di tempo per visitare una delle città più golose di tutta la Sicilia.
Il cioccolato di Modica è una delle eccellenze della pasticceria italiana, pertanto avete una buona scusa per visitare il museo a tema e fare una sosta nella storica Dolceria Bonajuto. Fatto il pieno di dolcezza, dedicate un po’ di tempo anche alla letteratura visitando la Casa Natale di Salvatore Quasimodo, un museo dedicato al poeta premio Nobel originario proprio di Modica.
Dopo una passeggiata in centro riprendete l’auto per andare a Ragusa9, un altro magnifico esempio di città barocca della Val di Noto. I monumenti simbolo di Ragusa sono i tre ponti che collegano il centro storico con la parte sud, costruiti in epoche storiche e con materiali e tecniche differenti.
Gli amanti del mare e di Montalbano possono optare per una giornata di relax a Donnalucata10, una spiaggia molto amata dalla gente del posto in cui sono state girate alcune scene della serie tv.
In serata spostatevi ad Agrigento perché il programma della giornata successiva è piuttosto fitto e ci vogliono circa due ore per arrivare da Ragusa.
Il sesto giorno è dedicato a due meraviglie situate a pochi chilometri dalla città di Agrigento: la Scala dei Turchi11 e la Valle dei Templi. Sono due attrazioni top di tutta la Sicilia, non solo della parte meridionale.
La prima è una spiaggia particolarissima: definirla unica non è esagerato. È una sottilissima striscia di sabbia e ciottoli ai piedi di quel che sembra una montagna di ghiaccio: in realtà è un promontorio a gradoni, il colore bianco-ghiaccio è dato dalla particolare roccia di cui è composto.
La maggioranza dei visitatori preferisce stendersi sui gradoni anziché sulla spiaggia per ammirare una vista dall’alto sul mare e vivere un’esperienza originale.
La Valle dei Templi di Agrigento12 non ha bisogno di presentazioni. È il più famoso e per molti il più suggestivo parco archeologico della Sicilia, dell’Italia e per alcuni anche d’Europa (c’è chi lo trova ancor più bello del Partenone di Atene: la scelta, secondo noi, è davvero ardua).
Organizzate la vostra giornata in modo da visitare i templi al calar del sole: il tramonto è il momento migliore per apprezzare in pieno questo luogo dal fascino millenario.
La mattina del settimo giorno vi attende un viaggio in auto di circa due ore e mezza per raggiungere l’ultima tappa del viaggio. Partite il prima possibile, sia per viaggiare senza sole a picco sia per avere più ore da trascorrere a Taormina13, la città diva della Sicilia est.
Il Teatro Greco di Taormina è da solo un valido motivo per arrivare fin qui: è uno dei teatri antichi meglio conservati d’Italia ed uno dei pochi che può vantare una magnifica posizione con vista mare. Altre attrazioni nel centro di Taormina sono il Duomo, la Villa Comunale, la Chiesa di San Giuseppe e i punti panoramici in piazza IX Aprile.
Se non volete rinunciare al mare nel vostro ultimo giorno di vacanza fiondatevi a Isola Bella, una baia di ciottoli con vista sull’isolotto omonimo.
A seconda dell’orario di partenza del vostro volo potete tornare in serata a Catania oppure fermarvi a dormire a Taormina e da lì il giorno successivo andare direttamente all’aeroporto.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.