Più vicina all’Africa che all’Italia, la piccola isola di Lampedusa nell’arcipelago delle Pelagie è una sorta di trait d’union tra due mondi.
A differenza della vicina isola di Linosa, Lampedusa non è di origine vulcanica bensì sorge su una placca calcarea: il paesaggio ha un aspetto brullo, con poca vegetazione, mentre le spiagge di sabbia bianchissima evocano atmosfere caraibiche.
Le acque che la circondano sono di un incredibile colore azzurro; per gli splendidi fondali e l’abbondanza di flora e fauna marina Lampedusa è uno dei luoghi preferiti in Italia (e non solo) dagli amanti delle immersioni subacquee. Anche le tartarughe amano l’isola e hanno scelto l’incantevole Spiaggia dei Conigli come luogo per deporre le loro uova.
Questo piccolo paradiso terrestre conta ben 320 ettari di riserva naturale: immersi in una natura di una bellezza mozzafiato dimenticherete problemi, scadenze, litigi. Una vacanza da sogno per chiunque ami il mare e i ritmi lenti.
Non troverete musei e monumenti di fama internazionale nè chiese mastodontiche a Linosa: le cose da vedere sono piccoli edifici o luoghi naturali che ricoprono un significato profondo per la popolazione locale.
Ricco di storia e fascino è il Santuario di Cala Madonna1, una chiesetta scavata nella roccia dove ogni mese si tengono le celebrazioni per la Beata Vergine Maria di Porto Salvo: si raggiunge a piedi percorrendo la strada che porta alla spiaggia dei Conigli. La chiesa è immersa in un contesto naturale molto suggestivo, con un lussureggiante giardino e alcune grotte scavate nella roccia che in passato sicuramente furono usate come riparo naturale.
Alla Beata Vergine Maria di Porto Salvo, patrona dell’isola, è dedicata anche una statua in marmo inaugurata nel 1993, posta in cima ad una collinetta, come ad accogliere i naviganti giunti a Lampedusa.
Sembra quasi un tutt’uno con il paesaggio Casa Teresa2, il più grande, meglio conservato e famoso dammuso dell’isola. I dammusi sono le tradizionali abitazioni in pietra di Lampedusa e Linosa, caratterizzate da un particolare tetto a cupola che serviva a raccogliere l’acqua piovana. Acquistata dalla Regione Sicilia, Casa Teresa è stato convertita in un museo a ingresso gratuito per far conoscere la stile di vita rurale dei primi coloni dell’isola.
Se siete in cerca di romanticismo e bei tramonti, o se avete passione per la navigazione, recatevi al Faro di Capo Grecale3, posto in panoramica posizione a picco sul mare lungo la costa nord dell’isola. Il faro è anche il punto d’arrivo (o di partenza) di una strada panoramica di 8,5 km lungo la quale potrete fare numerose soste per scattare foto di una bellezza mozzafiato.
Tornati nel principale centro abitato dell’isola fate una passeggiata lungo la Via Roma, l’arteria principale della città che nelle ore serali diventa un’isola pedonale, fiancheggiata da negozi, bar e ristoranti.
Un’attrazione imperdibile in città è il Centro Tartarughe Marine4, un centro gestito da volontari dove vengono curate le tartarughe accidentalmente catturate dagli ami da pesca o dalle reti. Il centro dispone anche di un’area espositiva aperta al pubblico nei mesi estivi.
Altri punti di interesse sono l’obelisco Pomodoro, opera in bronzo realizzata dal famoso scultore Arnaldo Pomodoro; la Porta d’Europa, il monumento dedicato ai caduti in mare; fontana Cascella, opera in marmo dalle bizzarre forme, anche questa dedicata ai pescatori.
Lampedusa è anche un’ottima meta per chi vuole abbinare mare e trekking. Un’area immersa nel verde ricca di sentieri è la Forestale, una zona dell’isola dedicata alla riforestazione. I sentieri, dal facile all’impegnativo, permettono di godere di viste mozzafiato da alcune delle scogliere più alte dell’isola.
Le spiagge di Lampedusa si trovano pressoché tutte lungo la costa sud-est perché quella nord-ovest, molto alta, risulta inaccessibile. Durante la vostra vacanza a Lampedusa esplorate la costa alla ricerca della vostra spiaggia preferita e non fatevi mancare un’escursione in barca per poter apprezzare in pieno la bellezza di quest’isola paradisiaca.
La spiaggia più famosa di Lampedusa è la Spiaggia dei Conigli, un meraviglioso arenile di sabbia finissima incastonato in una delle più belle baie del Mediterraneo. Si raggiunge percorrendo a piedi un sentiero in terra battuta che si prende dalla strada per Capo Ponente all’altezza di un chioschetto.
La zona è riserva naturale perché la spiaggia è da tempo luogo di deposizione delle uova delle tartarughe caretta caretta. Immergendosi nelle acque vicine potreste avere la fortuna di incontrare questo simpatico animale nel suo habitat naturale.
Di fronte alla spiaggia sorge l’Isola dei Conigli, una delle attrazioni più fotografate di Lampedusa: questo piccolo isolotto disabitato dalle ripide pareti rocciose è una vista molto suggestiva.
È molto vicino alla costa ed è quindi possibile raggiungerlo a nuoto o addirittura a piedi perché il canale che separa l’isolotto dalla costa in alcuni tratti è molto basso. La costa alta, però, rende l’entroterra inaccessibile.
Sull’isola vivono alcune rare specie animali, come il gabbiano reale e un particolare tipo di lucertola dal nome scientifico di psammodromus algirus mentre alle spalle dell’isola c’è un arco naturale sommerso dove vivono colonie di madrepore arancione, spugne colorate, gamberetti rossi, scorfani e murene.
In alcuni momenti, a seconda di maree e correnti, l’Isola dei Conigli è collegata alla costa da un istmo sabbioso. Si tratta di un evento raro ma non impossibile.
Pare che a proprio questo si deve la circostanza che ha dato il nome all’isola. In passato una colonia di conigli riuscì a raggiungere l’isola in un momento in cui si era formato l’istmo di sabbia. Sparito l’istmo a causa delle maree, i conigli non furono più in grado di tornare sull’isola di Lampedusa e rimasero a vivere sull’isolotto.
Non trovando predatori, si riprodussero in maniera incontrollata e il numero di esemplari divenne altissimo: da qui il nome “Isola dei Conigli”.
Una delle spiagge più frequentate dell’isola è Spiaggia della Guitgia7, facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici oppure a piedi da uno degli hotel che sorgono nelle sue vicinanze. È perfetta per chi vuole comodità e per chi viaggia con bambini piccoli.
Se invece cercate tranquillità la spiaggia migliore per voi è Cala Pulcino8, una delle meno frequentate dell’isola. Si tratta di un’ampia spiaggia di ghiaia e sabbia, non attrezzata, dall’aspetto selvaggio. È un po’ difficile da raggiungere via terra: questo scoraggia molti turisti, la fatica però viene ampiamente ricompensata dalla bellezza del luogo. La zona è ricca di grotte marine.
Un buon compromesso tra comodità e bellezza del paesaggio è Cala Croce9, un’insenatura naturale a est di spiaggia della Guitgia. È una zona protetta dai venti e quindi il mare è quasi sempre calmo.
Per lo splendido colore azzurro e l’incredibile trasparenza delle sue acque Tabaccara10 viene definita la piscina naturale di Lampedusa. Guardandola da lontano sembra che le barche non stiano galleggiando ma siano sospese sull’acqua! La spiaggia è accessibile soltanto via mare; in alternativa potete ammirarla dall’alto proseguendo il sentiero che porta alla spiaggia dei Conigli.
A chi ama fare snorkeling consigliamo la Spiaggia di Mare Morto11, una cala rocciosa con un’incantevole grotta sottomarina.
Altre spiagge da non perdere a Lampedusa sono: Cala Spugna (detta anche Maluk), Cala Greca, Cala Galera, Cala Madonna, Porto N’Tone.
Lampedusa è una popolare meta per gli appassionati di sub: sull’isola troverete numerosi diving centre che noleggiano l’attrezzatura necessaria e organizzano appassionanti immersioni.
I punti più noti per le immersioni sono: Punta Parrino, Punta Cappellone, Taccio Vecchio e la secca del Levante. Immergendovi nei pressi dell’isola dei Conigli potrete vedere ad una profondità di 15 metri la statua della Madonna del Mare, a cui è legata una bella storia di solidarietà. La statua fu infatti donata dal giornalista Roberto Merlo per ringraziare la popolazione lampedusana dell’aiuto ricevuto durante una disavventura in mare.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La principale attività economica dell’isola di Lampedusa è il turismo, pertanto c’è una buona scelta di alloggi. Purtroppo l’isola è una meta un po’ chic e i prezzi degli hotel sono più alti rispetto ad altre località della Sicilia. Per riuscire a trovare una sistemazione economica è bene prenotare con largo anticipo.
Gli hotel e le case vacanza di Lampedusa si concentrano nella parte sud-est dell’isola, in particolare nell’area intorno alla spiaggia della Guitgia e in prossimità di porto e aeroporto. Soggiornare in quest’area significa avere a portata di mano tutti i servizi necessari.
Non ci sono hotel nelle vicinanze dell’Isola dei Conigli, ma c’è ampia scelta di appartamenti, villette e residence.
Il modo più semplice per arrivare a Lampedusa è prendere l’aereo: sull’isola è infatti presente un aeroporto, collegato con voli diretti (anche di compagnie low cost) alle principali città italiane. Alcuni voli però sono solo stagionali.
I voli diretti per Isola di Lampedusa vengono effettuati dalle compagnie aeree DAT, Volotea, Wizz Air Malta e EasyJet partendo dagli aeroporti di Bologna, Catania, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Venezia e Verona.
Voli per Isola di LampedusaUn altro modo per arrivare a Lampedusa è prendere un traghetto o un aliscafo da Porto Empedocle, località a pochi chilometri da Agrigento. Con lo stesso traghetto è possibile raggiungere anche l’isola di Linosa.
Sull’isola è in funzione un servizio di trasporto pubblico ma è consigliabile noleggiare un’auto o un motorino.
Che tempo fa a Lampedusa? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Lampedusa nei prossimi giorni.
Lampedusa è la più estesa dell'arcipelago delle isole Pelagie, nonchè il territorio italiano più meridionale in assoluto; si trova a metà strada tra le coste tunisine e l'isola di Malta.