La Sicilia è una delle mete top per le vacanze estive, merito soprattutto del bel mare e delle temperature calde che consentono di partecipare a tante attività culturali e sportive all’aperto.
Questo però non significa che non si possa visitare la Sicilia in altri periodi dell’anno: anzi, il clima mediterraneo della costa rende possibile fare il bagno già a giugno e fino a ottobre, mesi in cui il prezzo di voli e hotel cala sensibilmente rispetto all’alta stagione di luglio e agosto.
E se non è il mare ad attirarvi in Sicilia ma la sua storia millenaria, la sua gustosa cucina, le sue fiere tradizioni o le sue rigogliose aree verdi allora i periodi migliori per andare sono la primavera e l’inizio dell’autunno quando potrete godervi le attrazioni della regione senza il sole cocente e le folle dei turisti.
D’inverno la Sicilia registra un netto calo di turisti, ma la sua ampia offerta di attrazioni fa sì che anche nei mesi più freddi e bui si possa vivere una vacanza indimenticabile.
Per decidere quando andare in Sicilia un altro fattore da considerare oltre al clima e ai prezzi di voli e hotel sono gli eventi in programma. Partecipare a feste popolari, manifestazioni culturali, gare sportive, celebrazioni religiose, festival enogastronomici e sagre è il modo migliore per mescolarsi alla gente del posto e vivere momenti indimenticabili, che possono essere emozionanti, divertenti o commoventi a seconda della situazione.
Di seguito trovate il calendario annuale dei più importanti eventi in Sicilia: una o più ragioni al mese per prenotare una vacanza!
La prima festa dell’anno, che poi è anche l’ultima del periodo natalizio, è l’Epifania: molte città e paesi della Sicilia la festeggiano con riti a metà tra il sacro e il profano.
Tra questi i più famosi sono il volo della colomba a Piana degli Albanesi (Palermo), il pagghiaru di Bordonaro (Messina) e la cavalcata dei Rei Magi a Mussomeli (Caltanissetta). Dolcetti e doni sono sempre presenti!
Da più di 15 anni la maratona di Ragusa è uno dei primi eventi podistici del calendario italiano: un appuntamento importante per tanti appassionati di corsa, italiani e internazionali, che non vogliono attendere la fine dell’inverno per mettere le scarpe da running ai piedi. Oltre alla classica maratona, sono previsti una mezza maratona e percorsi non agonistici.
Febbraio è tempo di scherzi, dolcetti e colori che lasceranno poi il passo alla sobrietà della quaresima. Tra le esuberanti manifestazioni del Carnevale in Sicilia la più famosa si svolge ad Acireale, cittadina in provincia di Catania famosa per la sua kermesse ludico-religiosa di risonanza internazionale.
“Il Più Bel Carnevale di Sicilia”, come viene definito dai suoi compaesani, risale a oltre 500 anni fa e ancora oggi porta avanti una tradizione che si nutre di fervida fantasia e sbalorditive abilità artigianali. L’anima della festa sono gli spettacolari carri allegorici che sfilano per le vie della città, a cui si accompagnano i “lilliput”, carri più piccoli condotti da bambini.
Un altro importante carnevale siciliano è quello di Sciacca: il protagonista della festa è la maschera di Peppe Nappa, apprezzatissimo distributore di vino e salsicce alla brace.
Il terzo appuntamento da non perdere è quello con il Carnevale di Termini Imerese, di origine ottocentesca e fortemente legato alla tradizione napoletana.
A inizio febbraio Catania celebra la sua santa patrona con tre giorni di festa durante i quali si susseguono celebrazioni religiose, sfilata di ceri e fuochi d’artificio.
Il momento culminante della Festa di Sant’Agata è la processione del busto della santa per le vie cittadine, seguita con passione e solennità dagli abitanti della città. La festa non è priva di dolci momenti, allietati da ricette tipiche come le cassatedde e le olivette di Sant’Agata.
Due settimane prima dell’inizio ufficiale della primavera Agrigento si prepara ad accoglierla con una festa tradizionale di ben dieci giorni nella splendida cornice della Valle dei Templi.
Il programma della Sagra del Mandorlo in Fiore è fittissimo e comprende spettacoli folkloristici, sfilata di carri siciliani, concerti di musica popolare, spettacoli teatrali, attività per bambini e degustazioni di prodotti a base di mandorla.
Il Ballo dei Diavoli è una festa di origini pagane ma dal significato religioso che si svolge a Prizzi, un comune in provincia di Palermo, nel periodo pre-pasquale.
Uomini in grotteschi costumi rossi (i diavoli) e uno in costume giallo (la morte) mettono in scena una singolare rappresentazione per le vie della città che affonda le sue radici in riti e tradizioni secolari.
I riti della Settimana Santa in Sicilia hanno radici antichissime e ancora oggi vengono vissuti dalla gente del posto con profonda devozione. A loro si aggiungono ogni anno migliaia di turisti, alcuni fedeli altri no, attratti dalla solennità e in alcuni casi dalla spettacolarità delle celebrazioni.
Ogni città ha riti propri che si rifanno a una complessa simbologia e a influssi di varie culture, tutti altamente emozionanti, ma per assistere alle processioni alle cerimonie che vedono la più alta partecipazione popolare le città migliori sono Enna, Caltanissetta e Trapani.
Il Giro di Sicilia è una storica gara di ciclismo su strada a tappe, fondata due anni prima del Giro d’Italia; il percorso si svolge tra mari e monti, toccando le aree naturalistiche più belle della Sicilia.
Nel corso dei decenni la gara ha avuto sorti altalenanti, con diverse edizioni saltate e un lungo periodo di fermo tra il 1978 e il 2018. Nel 2019 è stata rilanciata grazie anche al contributo di RCS Sport, proprietario del marchio Giro d’Italia.
È stata disputata più di 100 volte ma il suo fascino è ancora intatto: la Targa Florio, o “Cursa” è una delle gare automobilistiche più antiche al mondo.
Ideata da Vincenzo Florio, dinamico imprenditore noto anche per le storiche cantine di Marsala (nonché fondatore del già citato Giro di Sicilia), è una corsa che si svolge nel magnifico scenario del Parco delle Madonie. Nel corso degli anni è stata teatro di appassionanti sfide tra campioni che hanno fatto la storia dell’automobilismo.
Fiori e arte si sposano nell’appuntamento del mese dei fiori per eccellenza a Noto, la capitale barocca della Sicilia.
L’Infiorata di Noto trasforma una delle vie del centro, fiancheggiata da eleganti palazzi e delimitata in alto dall’elaborata facciata della Chiesa di Montevergini, in un’opera d’arte a cielo aperto realizzata con fiori di diverse specie e colori. Le composizioni floreali degli artisti infiorati raffigurano soggetti religiosi o temi popolari.
Il programma dell’evento comprende anche mostre, eventi enogastronomici e spettacoli.
Ogni anno il Teatro Greco di Siracusa rivive il suo antico splendore con una manifestazione che nel corso dell’estate, da fine maggio a luglio, mette in scena i grandi capolavori della tragedia greca e della commedia romana.
È uno dei più importanti festival di teatro antico in Europa, rinomato per la sua spettacolare location e per la qualità artistica delle rappresentazioni.
Taormina Arte è un grande contenitore che riunisce prestigiose manifestazioni estive di danza, teatro, musica moderna, musica classica, cinema e letteratura in suggestive location, prima tra tutte il Teatro Antico che è l’orgoglio cittadino.
Di tutte queste, due hanno particolare risonanza sui mass media nazionali: la prima è i Nastri Argento, storico premio dei giornalisti cinematografici italiani assegnato ai migliori film, attori e registi nazionali; la seconda è il Taormina Film Fest, una kermesse cinematografica che propone anteprime nazionali e internazionali con un focus sulla produzione mediterranea.
La Festa del vino Inycon di Menfi è un’ottima scusa per regalarsi una vacanza nel sud della Sicilia a base di bel mare, cultura ed enogastronomia.
Questa tradizionale festa del vino ha già superato la ventesima edizione e si è di anno in anno ampliata con nuovi eventi e attività, tutti volti a far conoscere le migliori produzioni vitivinicole della Sicilia. Vi attendono passeggiate, escursioni in bici, mostre e soprattutto tante, appaganti degustazioni.
A metà luglio la città di Palermo festeggia Santuzza, la santa patrona della città, e lo fa in grande stile. U’Fistìnu, il Festino di Santa Rosalia, è una celebrazione religiosa-folkloristica che ricorda la liberazione di Palermo dalla peste nel 1624. Dura ben 5 giorni, vissuta con partecipazione dalla gente del posto e da migliaia di turisti ogni anno.
I momenti clou della festa sono la sfilata del carro di Santuzza per le vie del centro storico, lo show pirotecnico alla marina e la processione delle relique della santa. La festa è anche una perfetta occasione per assaggiare specialità della cucina popolare palermitana.
Un altro importante appuntamento con il teatro all’aperto è il Festival Dionisiache di Calatafimi-Segesta, una manifestazione moderna che nasce dall’evoluzione di un precedente appuntamento creato negli anni Sessanta del Novecento.
Il focus è sul teatro classico, ma vengono messi in scena anche alcuni spettacoli moderni; vengono anche organizzati laboratori teatrali per giovani. Scenario naturale e fascino dell’architettura antica contribuiscono ad enfatizzare le emozioni provate dagli spettatori.
La Scala Illuminata di Caltagirone (provincia di Catania) è un evento che ricorda molto l’Infiorata di Noto, con la differenza che in questo caso la materia prima di cui si servono gli artisti non sono fiori ma candele. La via che si trasforma in opera d’arte a cielo aperto è la magnifica scalinata che porta dalla piazza principale alla Chiesa di Santa Maria del Monte.
L’evento si svolge in due occasioni: a fine luglio in onore di San Giacomo e a metà agosto in onore della Santissima Maria. In entrambi i casi lo scoccare dell’ora x è alle 21.30, quando le luci cittadine si spengono e prende vita la composizione artistica.
Se Ferragosto in Sicilia è quasi ovunque feste in spiaggia, fuochi d’artificio, grigliate e sagre, i tre giorni precedenti a Piazza Armerina sono tutti dedicati al Palio dei Normanni: si tratta di una rievocazione storica che celebra la cacciata dei Saraceni dalla Sicilia avvenuta nel 1060.
Nella suggestiva cornice del centro cittadino potrete assistere a variopinti cortei e a un torneo medievale in cui si sfidano i quattro quartieri storici della città.
Un’altra imperdibile festa tradizionale che precede il Ferragosto è la Festa della Vara e dei Giganti che si tiene a Messina.
La Vara è un carro votivo dedicato alla Madonna che viene portato in processione il 15 agosto. Questa cerimonia solenne viene preceduta da una processione più singolare, ripetuta per cinque volte, in cui i protagonisti sono due gigantesche statue raffiguranti Mata di Messina e il moro Grifone.
Da più di vent’anni Ypsigrock Festival anima l’estate dei giovani siciliani con tre giorni interamente dedicati alla musica indie-rock e alternative. Sul palco del festival, allestito nella suggestiva cornice del Castello dei Ventimiglia, si esibiscono artisti italiani e internazionali.
L’evento si tiene a Castelbuono, in provincia di Palermo.
Sapori e civiltà si incontrano al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani: è una delle manifestazioni enogastronomiche di maggior successo della Sicilia, dedicata ad un piatto dalle molte varianti che rappresenta il cibo-base di tante comunità mediterranee.
L’evento clou del festival è il Campionato Nazionale e Internazionale di Cous Cous in cui chef da tutto il mondo si sfidano con ricette fantasiose e innovative.
Potete contribuire anche voi a decretare il vincitore se inviate per tempo la richiesta di partecipazione, ma non c’è da affligersi se non ce la fate: vi potrete consolare con entusiasmanti cooking show e degustazioni e la sera divertirvi con i concerti gratuiti in piazza.
Il Premio Archeo Visiva è una rassegna del documentario e della comunicazione archeologica si svolge nel piccolo borgo di Licodia Eubea (Catania) e dura tre giorni. Nata come una manifestazione di nicchia, è riuscita a ritagliarsi un pubblico fedele e a conquistarsi anche spettatori del tutto neofiti alla materia.
Il programma prevede proiezioni di documentari e docu-fiction, incontri con professionisti dell’archeologia e del cinema divulgativo, mostre ed eventi collaterali.
Il Festival di Morgana è una fantastica occasione per conoscere la tradizione siciliana dei pupi e per immergersi in un mondo di marionette e burattini.
Nata più di quarant’anni fa, questa importante rassegna internazionale per due weekend all’anno trasforma la città di Palermo in un teatro diffuso dove si esibiscono una decina di compagnie italiane ed europee. È organizzata da un’associazione per la conservazione delle tradizioni popolari fondata dal medico antropologo Antonio Pasqualino.
La tradizione del presepe vivente è molto sentita in Sicilia e sono tante le località che dedicano ampi sforzi a ricostruzioni della scena della Natività in grado di emozionare i visitatori.
Un itinerario dei presepi viventi potrebbe essere una bella idea per visitare l’isola a dicembre e inizio gennaio, ma se il tempo a disposizione vi consente di vederne uno solo puntate dritti a Custonaci (provincia di Trapani).
Alla realizzazione del presepe vivente di Custonaci, uno dei più famosi e suggestivi della Siclia, contribuiscono più di 150 persone tra maestranze, figuranti e massaie; l’invidiabile location è la Grotta Mangiapane di Scurati, un luogo di grande bellezza naturale usato spesso per riprese televisive e cinemagrafiche.
Ancora poco gettonata per le vacanze di Capodanno perché offuscata da mete più tradizionalmente associate a questa festività, Palermo è invece una città ideale per salutare l’anno che finisce e dare il benvenuto a quello nuovo.
Chi non teme il freddo può unirsi ai palermitani per scatenate feste in piazza, animate da concerti, bottiglie di spumante e gli immancabili fuochi d’artificio, e magari proseguire la serata in un club aperto fino a mattina. Se preferite festeggiare con eleganza potete prenotare un ottimo ristorante o magari partecipare al concerto di Capodanno del Teatro Massimo.