Levanzo è la più piccola delle isole Egadi, con soli 200 abitanti residenti e 5,6 chilometri quadrati di superficie. Si trova a circa 15 chilometri a ovest di Trapani, ed è una destinazione turistica davvero interessante da visitare: senza strade carrabili e per questo selvaggia e autentica, è dotata di splendidi paesaggi, e ovviamente è bagnata da acque cristalline.
Tra grotte e siti archeologici, antichi relitti sommersi e bellezze paesaggistiche, una vacanza a Levanzo rinfranca corpo e spirito, per rilassarsi e godersi al massimo uno degli angoli più incontaminati d’Italia.
Levanzo è una piccola isola, ma nasconde spiagge a sufficienza per tutti i gusti. Ecco quali sono le migliori:
Situata sul lato sud orientale dell’isola, Cala Minnola si può raggiungere a piedi camminando per circa 20 minuti. E’ dotata di acque limpide e azzurre, ed è circondata da una pineta che offre riparo dal sole, dove si trovano anche una serie di tavolini con panche di legno per i picnic. Da notare che non ci sono punti di ristoro, quindi è fondamentale portarsi qualcosa da mangiare e da bere. Poco a largo di Cala Minnola, a circa 30 metri di profondità, è possibile ammirare una serie di reperti archeologici dell’epoca romana.
Cala Dogana è la spiaggia “cittadina” di Levanzo, o comunque quella più vicina al paese, a pochi metri a ovest del porto. La si raggiunge tranquillamente a piedi ed è una spiaggia di ghiaia, con accesso al mare facile e adatto anche ai bambini e ai meno esperti. Alle spalle di Cala Dogana ci sono le case bianche del paese, mentre al largo si trovano le barchette dei pescatori.
A soli 10 minuti a piedi da Cala Dogana, percorrendo una strada battuta che costeggia la costa attraversando Punta San Leonardo, si trova Cala Fredda, una spiaggia di sabbia e ghiaia con acque azzurrissime. Immersa nella natura incontaminata e selvaggia, Cala Fredda è l’ideale per i bambini dato che l’accesso all’acqua è semplice e il fondale degrada dolcemente. Attenzione al fatto che non ci sono punti di ristoro sulla spiaggia.
Spostiamoci nella zona nord di Levanzo fino a raggiungere Cala Tramontana, la più grande dell’isola. E’ una spiaggia di ghiaia che si fa spazio tra pareti di roccia rossa che la fiancheggiano, mentre nella zona ci sono diverse grotte, da esplorare liberamente. Data la sua distanza dal centro abitato, conviene raggiungerla con uno dei taxi d’acqua in partenza dal porto, sebbene ci sia comunque un percorso da poter fare a piedi che passa per tutta l’isola in direzione nord-sud, che passa per Capo Grosso.
Cala Faraglione fa parte delle 20 spiagge più belle d’Italia, ed è senza dubbio la più famosa di Levanzo. E’ una spiaggia di ghiaia, ed è raggiungibile in una manciata di minuti a piedi dal paese, percorrendo la strada lungo la costa sud-ovest. Una volta giunti a destinazione potrete ammirare un panorama davvero speciale, con il faraglione di fronte e una vista incomparabile sulle altre due isole Egadi, Favignana e Marettimo.
Nonostante sia l’isola più piccola delle Egadi, a Levanzo ci sono una serie di cose da fare e da vedere davvero imperdibili.
La principale attività da fare a Levanzo è un tour in barca. Permette di scoprire le grotte e le zone più incontaminate, con partenza dal porto del paese e visita ad una serie di luoghi iconici dell’isola, come la cala Faraglione, la grotta marina del Buco, che si chiama così per via di un arco che consente di entrare al suo interno, e Capo Grosso, con il suo faro: fu qui che si svolse la battaglia delle Egadi tra Cartaginesi e Romani, nel 241 a.C, che mise fine alla prima guerra punica.
Scoperta soltanto nel 1949, la grotta del Genovese si trova a nord ovest del centro abitato; fu abitata tra il 10000 e il 6000 avanti Cristo, e all’interno si trovano una serie di incisioni rupestri raffiguranti immagini di animali oggi estinti, come i bovini di razza uri e l’asino europeo.
Altri dipinti che testimoniano la vita a Levanzo durante la preistoria della Sicilia ritraggono figure umane colorate di nero e di rosso, e una serie di mammiferi e pesci, come il tonno, molto importanti per l’isola e il sostentamento dei suoi abitanti.
La grotta è visitabile tutti i giorni; dal sito ufficiale è possibile prenotare una visita guidata della durata di circa 2 ore, in partenza tutti i giorni alle 10:30-10:45.
Per gli amanti del mondo subacqueo, la piccola Levanzo è un vero e proprio paradiso, sia per ammirare flora e fauna, sia per avere l’occasione unica di vedere reperti archeologici ottimamente conservati, risalenti all’epoca punico-romana.
Chi ha il brevetto di sub potrà scendere fino a 25 metri di profondità al largo di Cala Minnola, per vedere da vicino oltre 80 anfore romane ancora intatte, che giacciono sul fondale dal I secolo a.C. quando una nave romana affondò. Scena simile al largo di Capo Grosso, teatro dello scontro tra Romani e Cartaginesi; qui, a 28 metri di profondità, ci sono ceppi d’ancora in piombo, elmi, anfore e reperti in ferro e terracotta.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Levanzo è raggiungibile in traghetto da Trapani con un viaggio della durata di meno di un’ora. I prezzi variano tra i 10 e i 15 euro a persona, e le partenze avvengono praticamente ogni ora, con diverse compagnie tra cui Liberty Lines e Siremar. C’è anche un traghetto da Marsala che parte al mattino; il viaggio dura circa un’ora.
L’isola si può raggiungere anche se ci si trova in vacanza sulle altre due Egadi: da Favignana il viaggio dura circa 10-15 minuti, mentre da Marettimo poco meno di mezz’ora.
Eccezion fatta per il centro abitato situato al sud dell’isola, Levanzo è praticamente disabitata, pertanto non ci sono molte scelte sulla posizione dove dormire. Per fortuna l’isola è piccola, ma ci sono solo piccoli alberghi e alcuni appartamenti in affitto. La scelta non è ampia, quindi meglio prenotare per tempo.